"Creato un sistema compatto a servizio di cittadini ed imprese"
(ANSA) - PERUGIA, 13 LUG - Risanamento, rilancio e nuove sfide. Con queste parole chiave la presidente della Regione Umbria, Donatella Tesei, ha riepilogato alla stampa i principali risultati raggiunti e gli obiettivi futuri delle 16 partecipate regionali al termine del precedente incontro con i vari amministratori.
Ringraziando tutti gli amministratori per il lavoro "straordinario" che è stato fatto, ha poi sottolineato che questo ora "comincia ad essere percepito dalle persone" ed è stato portato avanti "con grande determinazione nonostante il Covid e in un momento complesso, cosa non scontata né facile".
"Quello che emerge dai vari resoconti - ha affermato Tesei - è l'importanza che rivestono per la comunità, il mondo delle imprese e vari settori strategici".
"Le partecipate regionali erano, quando ci siamo insediati, scollegate tra loro, erano qualcosa di nebuloso e avevano obiettivi spesso non ben individuati, oltre al fatto che in alcuni casi rappresentavano un potenziale rischio per il bilancio regionale" ha evidenziato la presidente per poi ricordare le "ben note difficoltà in cui si trovavano, tanto per fare degli esempi, la Sase e Umbria Mobilità, ma anche le problematiche che erano chiamate ad affrontare Umbraflor, Aur, la Fondazione Umbria Jazz", e di conseguenza illustrare i "salvataggi" effettuati.
"In questi due anni di lavoro - ha inoltre ribadito - non ci siamo limitati a salvare e risanare le partecipate regionali, ma le abbiamo rilanciate, anche individuando persone qualificate come amministratori, ne abbiamo resa chiara la missione di interesse pubblico per il cittadino, abbiamo creato tra di esse un sistema compatto e controllato a servizio di cittadini ed imprese".
Un lavoro che è orientato a comunicare la loro utilità per cittadini ed imprese, ed in questo senso la presidente ha citato le continue analisi pubbliche di Aur, l'iniziativa sul finanziamento bollette della Fondazione umbra per la prevenzione all'usura, le iniziative pubbliche di Sviluppumbria o del Parco 3A.
Tre invece le sfide "significative" che per la presidente Tesei sono ora da affrontare "lungo quel percorso che porterà le partecipate a spingersi ancora oltre". La prima riguarda uno studio, per poi aprire una riflessione in Giunta, "sulla trasformazione ove possibile delle partecipate in società benefit, cosa che strutturalmente sarebbe il primo caso in Italia".
La seconda sfida è la valorizzazione del ruolo della Regione in Umbriafiere e la possibile creazione di un polo fieristico più moderno. "Su questo ho già dato mandato a Gepafin, secondo una linea guida condivisa con Umbriafiere, di ipotizzare una progettualità di cui vorrei discutere in Giunta a fine settembre" ha spiegato Tesei.
La terza sfida riguarda l'efficientamento della macchina, così come fatto già per Umbria salute ed Umbria digitale, confluite in un'unica agenzia (Punto Zero). Tesei ha annunciato infatti che si sta completando uno studio sulla fattibilità tecnica e i vantaggi di una fusione tra Gepafin e Sviluppumbria: "Studio su cui poi rifletteremo sempre in Giunta dopo l'estate, nell'ottica non solo e non tanto di un risparmio della spesa ma di un nuovo e più potente sistema di sostegno alle imprese della nostra regione che probabilmente dovranno affrontare mesi difficili".
La presidente della Regione ha infine colto l'occasione anche per sollecitare gli amministratori ad avviare percorsi per incrementare l'inserimento di lavoratori disabili, "non come obbligo di legge, ma come opportunità". (ANSA).