Rivolto alle scuole, conclusa la fase per la provincia di Perugia
Si è concluso, in provincia di Perugia, il progetto "PretenDiamo Legalità" promosso dalla Polizia di Stato, in collaborazione con il Miur, rivolto alle scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado. Il progetto-concorso ha trovato grande interesse sia tra gli studenti sia tra i docenti, sottolinea la Questura in una nota. Il ciclo di incontri, iniziato a Perugia, ha poi fatto tappa negli istituti di Assisi, Città di Castello, Foligno e Spoleto dove, i dirigenti e il personale dei commissariati hanno interagito con i ragazzi, rispondendo alle numerose domande con l'obiettivo di educare le generazioni future alla legalità attraverso la diffusione della cultura dei valori civili quali il rispetto delle regole, la solidarietà, l'inclusione definiti "fondamentali punti di riferimento per la crescita dei cittadini di domani e per la costruzione di una società più giusta ed equa". Terminati gli ultimi incontri con gli alunni, si è riunta la Commissione per la valutazione degli elaborati presentati dalle classi dei vari istituti aderenti al progetto-concorso. Presieduta dal vicario della Questura Maria Grazia Corrado, era composta dall'assessore con delega in materia di cultura del Comune di Perugia, Leonardo Varasano; dai rappresentanti dell'Ufficio scolastico regionale, Stefano Pezzella e Silvia Mercuri; da due funzionari della Questura. Ha quindi decretato i vincitori a livello provinciale tenendo conto di efficacia e pertinenza nella rappresentazione del tema; creatività ed originalità di espressione. Per quanto riguarda la categoria delle scuole primarie, il progetto vincente è stato quello del "Salvambiente", presentato dalle classi prime e seconde dell'Ic Foligno 5 - scuola primaria Colfiorito. Per le secondarie di primo grado, invece, ha vinto l'elaborato "La Rapina", presentato dalla classe prima dell'Ic Spoleto 2 - scuola secondaria Luigi Pianciani. Infine, per quanto riguarda le secondarie di secondo grado, ha vinto l'elaborato "Porgi aiuto alla legge, fa guerra all'illegalità", presentato dalle classi terze A/1 ed E/1 dell'istituto secondario di secondo grado "Cavour - Marconi - Pascal". Gli elaborati saranno inviati a Roma, alla Segreteria del Dipartimento della pubblica sicurezza, Ufficio relazioni esterne, cerimoniale e studi storici dove una Commissione centrale, composta da rappresentanti del Ministero dell'Istruzione, da professionisti del settore della comunicazione e da esperti di arti grafiche e figurative, selezionerà i lavori ritenuti di maggior interesse a livello nazionale. "La Questura di Perugia - ha sottolineato il Questore, Giuseppe Bellassai - è impegnata in prima linea nell'azione di promozione della cultura della legalità e di sensibilizzazione delle giovani generazioni su temi come la tutela dell'ambiente, l'abuso di alcol e droghe, il bullismo e la riduzione della distanza tra cittadini e forze di polizia. È necessario che i concetti di giustizia e legalità trovino sempre maggiori spazi di approfondimento e riflessione a partire dalle scuole. Per questo il coinvolgimento dell'Ufficio scolastico provinciale e dei referenti della legalità assume un ruolo strategico nell'avvicinare la nostra azione al mondo dei ragazzi per stimolare sempre di più quel senso vero di partecipazione che è l'unica ed efficace traduzione di ciò che è la legalità".