Tesei, cantieri stanno trasformando la viabilità della regione
(ANSA) - PERUGIA, 25 MAR - E' un "lavoro enorme" quello che Anas (Gruppo FS Italiane) sta portando avanti con la Regione Umbria. Continuerà nel 2022, per un investimento complessivo di oltre un miliardo di euro. Il punto della situazione è stato fatto in un incontro a Palazzo Donini.
A tracciare lo stato di avanzamento del piano di riqualificazione della rete stradale gestita da Anas in Umbria, con la manutenzione programmata dal 2018-2019 e gli interventi realizzati finora, oltre alla presentazione del programma dei cantieri previsti per l'anno in corso, sono stati la presidente della Regione Donatella Tesei, l'assessore regionale alle infrastrutture e viabilità, Enrico Melasecche, il responsabile Anas Umbria, Lamberto Nicola Nibbi, ed il responsabile gestione Rete Anas Umbria Andrea Primicerio.
"In questi ultimi due anni - ha detto Tesei - c'è stata una grande operosità che ha contraddistinto l'azione di Anas e Regione con cantieri aperti che stanno trasformando la viabilità dell'Umbria attraverso interventi innovativi per offrire agli umbri e a tutti coloro che transitano, per lavoro o per turismo, sulle nostre strade infrastrutture moderne, affidabili e durature nel tempo. Tutto ciò a beneficio non soltanto delle nostre strade ma anche e soprattutto per agevolare il transito quotidiano dei viaggiatori. Siamo consapevoli però che questa notevole mole di lavori può causare disagi alla circolazione, ma anche su questo versante, insieme ad Anas, stiamo cercando di ridurre al minimo le difficoltà per gli automobilisti".
Dal 2019 a oggi sono stati ultimati da Anas lavori per 262 milioni di euro, sono in corso interventi per 185 milioni e di imminente avvio altri 106 milioni, mentre oltre 500 milioni di euro riguardano interventi in fase di progettazione. "Ancora quindi abbiamo circa un 50% delle risorse da impegnare" ha spiegato Nibbi. "In Umbria è in fase avanzata di attuazione - ha aggiunto - un imponente piano di manutenzione, avviato cinque anni fa, con investimenti senza precedenti, che ci ha impegnando molto e che sta consentendo di rimettere completamente a nuovo gli 808 chilometri di strade che Anas gestisce in questa regione con l'obiettivo di innalzare la qualità delle infrastrutture".
Gli interventi riguardano prevalentemente il risanamento profondo della pavimentazione, quello strutturale e il miglioramento sismico di ponti e viadotti, l'ammodernamento delle barriere di sicurezza, l'ammodernamento degli impianti tecnologici, la sostituzione della segnaletica e altre opere complementari.
L'andamento della produzione netta per lavori eseguiti dal 2018 a oggi, come ha sempre spiegato Nibbi, è andato costantemente aumentando: dai 39 milioni realizzati nel 2018 ai 91 dell'anno scorso. Per il 2022 è prevista una produzione netta di 95 milioni di euro.
Per l'assessore Melasecche "non si era mai visto un lavoro di questa portata in Umbria". "Fin dall' insediamento della giunta di fine 2019 - ha affermato - è iniziato un lavoro di coordinamento continuo fra Regione e Anas per conseguire i migliori risultati possibili e sono particolarmente soddisfatto del fatto che l'Umbria è regione benchmark in Italia per le manutenzioni Anas".
Primicerio ha infine illustrato nei dettagli cosa si sta facendo a livello tecnico, in particolare con focus sulla E45, sul Raccordo autostradale Perugia-Bettolle e sulla SS3 Flaminia.
"Una occasione così per Umbria non c'è mai stata" ha detto. "Un obiettivo importante - ha aggiunto - che ci ha portato a cambiare approccio e ci ha consentito di raggiungere risultati notevoli, anche grazie alla Regione e alle imprese umbre".
(ANSA).