Gesto volontario o sasso caduto. Digos, i tifosi non c'entrano
(ANSA) - PERUGIA, 26 FEB - La caduta di calcinacci da un cavalcavia è una delle ipotesi al vaglio degli investigatori che stanno compiendo accertamenti sul danneggiamento del vetro del pullman del Benevento calcio, con i giocatori a bordo, avvenuto nel tardo pomeriggio di ieri nel corso della trasferta a Perugia per la partita al Curi di oggi.
Il mezzo - riferisce la questura di Perugia - è stato colpito da un oggetto, non ancora individuato, mentre transitava sotto un cavalcavia lungo la Statale 3 Bis (la E45), direzione nord, all'altezza dello svincolo di Fratta Todina.
L'oggetto ha danneggiato il vetro del bus che ha proseguito la marcia fino all'hotel di Perugia dove alloggia la squadra.
Questa mattina, gli agenti della polizia stradale della sezione di Perugia, con il personale dell'Anas, hanno svolto accertamenti sul posto dai quali è emerso che il cavalcavia presenta un deterioramento strutturale, pertanto non è da escludere - spiega la polizia - che qualche calcinaccio possa essersi staccato accidentalmente, andando a infrangere il vetro del bus.
Un'altra ipotesi al vaglio degli investigatori sarebbe il lancio di un oggetto da un veicolo che, in quel momento, transitava sul cavalcavia.
Al momento, gli agenti e il personale dell'Anas sono alla ricerca dell'oggetto per capire meglio la dinamica dell'evento.
Dalle attività in corso di svolgimento da parte degli investigatori della Digos, si esclude che l'evento possa essere ricondotto alle tifoserie che - sottolinea la questura in una nota - "hanno sempre mostrato una condotta irreprensibile".
Questa mattina, inoltre, il Questore della provincia di Perugia, Giuseppe Bellassai, si è recato presso l'albergo che ospita la società, i tecnici e i calciatori del Benevento calcio per parlare di quanto accaduto con il presidente Oreste Vigorito e per assicurare l'impegno della polizia di Stato nel ricostruire l'accaduto e individuare eventuali responsabili. (ANSA).