Comune Gubbio farà ricorso al Tar per uso Css in cementerie

Umbria

Per sindaco "valutazione impatto ambientale imprescindibile"

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(ANSA) - GUBBIO (PERUGIA), 25 FEB - Il Comune di Gubbio farà ricorso al Tar dell'Umbria per impugnare l'autorizzazione rilasciata dalla Regione il 29 dicembre scorso a Barbetti e Colacem per l'utilizzo del Css nei cementifici di Semonte e Ghigiano. Ad annunciarlo è stata la Giunta municipale in una conferenza stampa a Palazzo Pretorio.
    Il sindaco Filippo Stirati ha detto - si legge in una nota dell'Ente - "di avere dato immediata risposta alla comunicazione fatta da Colacem in merito alla situazione venutasi a determinare con l'escalation dei costi energetici". "Ho manifestato apprezzamento - ha aggiunto - in merito all'impegno manifestato dalla stessa azienda per la difesa dei livelli occupazionali, dando peraltro informativa della mia risposta in Consiglio comunale. Ribadisco peraltro che sono assolutamente convinto del fatto che le cementerie debbano continuare a svolgere a loro attività, certo oggi con sfide ulteriori e criticità che si sono andate accentuando negli anni. Non voglio sia fuorviata la disamina del problema: si tratta di un percorso che abbiamo iniziato da tempo, nell'ottica della costruzione di una concertazione che avesse come obiettivo di fornire a tutti gli attori in campo le risposte necessarie. In quest'ottica è evidente che per noi la Valutazione di impatto ambientale rappresentasse un metodo imprescindibile". "Questa decisione del ricorso - ha sostenuto ancora - non è minimamente in contrasto con la nostra idea per cui i cementifici restano un'attività economica e produttiva fondamentale per il nostro tessuto. Siamo particolarmente sensibili e preoccupati per le sorti occupazionali di questo comparto e disposti a lavorare con le imprese, con i sindacati, le maestranze e con tutti i cittadini per fare tutte quelle valutazioni necessarie a rendere compatibili ambiente, salute e lavoro". (ANSA).
   

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