Agenti intervengono e chiariscono equivoco
(ANSA) - FOLIGNO (PERUGIA), 03 FEB - Pensava di avere ricevuto una lettera di minacce e invece era un richiesta di autografi: è quanto successo a Foligno a una donna che in passato aveva lavorato come attrice anche in film diretti da importanti registi italiani. Un equivoco chiarito dalla volante del locale commissariato di polizia.
Gli agenti erano intervenuti per la richiesta di aiuto alla sala operativa da parte della signora che aveva spiegato di avere ricevuto una lettera da un mittente a lei ignoto che l'aveva turbata. La polizia ha però accertato che a spedirla era stato un uomo residente in Svizzera, collezionista di fotografie di attrici famose. Questi aveva ne inviate alla donna due che la ritraevano sul set di film risalenti ad alcuni decenni fa, con la richiesta di restituirgliele autografate.
Dopo aver ricostruito quanto accaduto e rassicurato la signora, gli agenti si sono a lungo intrattenuti con lei che - riferisce la Questura -, compreso l'equivoco, si è mostrata "ben contenta" di assecondare la richiesta del collezionista - ammiratore. (ANSA).