Medici di famiglia, aggressione crescente da parte pazienti

Umbria

Pec con minaccia denunce per ottenere prescrizione vaccino

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(ANSA) - TERNI, 29 GEN - "Ciò che sta succedendo intorno a noi è avvilente. Dopo due anni di pandemia, in gran parte ricaduta sulle nostre spalle e in cui abbiamo sempre fatto il nostro dovere, notiamo un'aggressione crescente da parte dei nostri pazienti. Ma noi non ci lasceremo intimidire". A dirlo è stata in una conferenza stampa Simonetta Centurione, segretaria provinciale della Fimmg di Terni, esternando "l'amarezza" dei medici di medicina generale del territorio rispetto a comportamenti assunti da alcuni pazienti soggetti ad obbligo vaccinale.
    Questi - secondo quanto riferito - stanno inviando via pec delle lettere firmate da avvocati in cui esigono una prescrizione medica prima di essere sottoposti alla somministrazione, minacciando denunce in caso contrario. Il fine ultimo, nella maggior parte dei casi, sarebbe quello di essere esonerati, anche temporaneamente, dalla vaccinazione.
    "Vogliamo esprimere tutto il nostro rammarico nei confronti della situazione - ha proseguito Centurione, parlando insieme alla vice segretaria del sindacato Francesca Pagnanini -, ma anche sottolineare che il nostro operato non sarà minato da nessuno. Seguiamo le normative, facciamo quanto riteniamo opportuno. Siamo pronti a ricusare i pazienti che ci chiedono la prescrizione".
    Sono una ventina gli iscritti all'albo attualmente sospesi per il mancato rispetto dell'obbligo della vaccinazione, ma "meno di un terzo" è rappresentato da professionisti in attività. (ANSA).
   

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