"Con numeri straordinari, sforzo enorme del sistema sanitario"
(ANSA) - PERUGIA, 28 DIC - "L'Umbria in questa fase, in attesa di risposte e regole per risolvere tracciamento e quarantene e su cui il Cts nazionale sta ragionando, non è né inerme, né sta a guardare e continuerà ad avere attenzione massima in un quadro in costante mutamento": così la presidente della Regione Umbria, Donatella Tesei, nel suo intervento in consiglio regionale per "fare chiarezza rispetto a ricostruzioni non corrispondenti al vero ed affermazioni prive di fondamento".
Al centro del dibattito in aula, il tema della gestione della pandemia con il propagarsi della variante Omicron caratterizzata da una crescita esponenziale dei contagi. "La caratteristica di questa variante - ha sottolineato Tesei - porta ad un incremento con raddoppio giornaliero di contagi ma questo avviene in tutte le regioni d'Italia. Non è certo colpa mia o dell'assessore Coletto avere in un giorno 2.700 nuovi positivi e, come credo, non è colpa del presidente Giani se anche lui ha 4mila contagi in un giorno".
Con questi "numeri straordinari", ha poi spiegato la presidente, "il sistema sanitario è chiamato ad uno sforzo enorme per tracciamento, quarantene e tamponi". "D'altro canto però - ha proseguito - le ospedalizzazioni, seppur in crescita, sono nettamente inferiori rispetto al passato. E non abbiamo mai abbassato la guardia nemmeno sui vaccini".
Come ha poi annunciato Tesei, la Regione, insieme alle organizzazioni sindacali, "ha inoltre deciso di prorogare fino al 28 febbraio gli incarichi a tempo determinato conferiti ai sensi delle disposizioni emergenziali per garantire continuità dei servizi". (ANSA).