Per prevenzione dai rischi posture e movimenti non corretti
(ANSA) - PERUGIA, 28 DIC - Si chiama "Abbi cura di te: la prevenzione dei rischi lavorativi collegati a posture e a movimenti non corretti" ed è il progetto che, nel corso del prossimo anno, andrà ad incidere concretamente sulla sicurezza degli ambienti di lavoro in Umbria, in modo molto innovativo e attraverso l'utilizzo dei nuovi strumenti di comunicazione.
Il progetto sarà realizzato in collaborazione tra Inail Direzione territoriale Perugia-Terni, l'Ente bilaterale del Terziario Umbria e l'Ente bilaterale del Turismo dell'Umbria.
L'accordo per la realizzazione del progetto è stato firmato dal direttore di Inail territoriale Perugia-Terni, Lorenza Nistri, e dai presidenti degli Enti Bilaterali Stefania Cardinali e Maria Ermelinda Luchetti, che hanno concordato sulla volontà di sviluppare la più ampia sinergia per rafforzare il sistema di prevenzione nei settori del terziario e del turismo, attraverso interventi mirati alle specificità di questi comparti.
Un esempio - spiega la Confcommercio - può essere quello dei soggetti che lavorano in aziende dove non è previsto l'utilizzo di strumenti meccanici per sollevare piccoli carichi, o quella dei lavoratori che restano in piedi per tante ore consecutive.
Il progetto coinvolgerà, in particolare, addetti alle vendite, addetti ai magazzini e la logistica, distributori di carburante, personale di ufficio, personale della cucina e dei pubblici esercizi.
Tutti questi lavoratori, nelle diverse fasi del progetto, saranno informati e sensibilizzati.
Il primo passo sarà la costituzione di un gruppo di lavoro interdisciplinare, in grado di individuare professionalità, strumenti, strategie di lavoro.
L'Ente Bilaterale del Terziario è l'organismo costituito e gestito pariteticamente da Confcommercio Umbria in rappresentanza dei datori di lavoro, e dai sindacati dei lavoratori Filcams-Cgil, Fisascat-Cisl e Uiltucs-Uil.
L'Ente Bilaterale del Turismo è costituito e gestito dalle associazioni del turismo di Confcommercio Umbria Federalberghi, Fipe, Faita e Fiavet in rappresentanza dei datori di lavoro, e dai sindacati dei lavoratori Filcams-Cgil, Fisascat-Cisl e Uiltucs-Uil. (ANSA).