Ezio Greggio ad Assisi nota un particolare in affreschi Giotto

Umbria

"San Francesco un rivoluzionario" dice alla rivista dei frati

(ANSA) - PERUGIA, 11 DIC - "San Francesco mi ha sempre incuriosito per la forza e il coraggio. È un rivoluzionario".
    Così Ezio Greggio, fondatore dell'Associazione che porta il suo nome per l'aiuto ai bimbi nati prematuri, definisce il Santo di Assisi in un'intervista rilasciata alla rivista San Francesco - e pubblicata oggi - dopo esser stato nella città del Poverello per la "Festa delle mamme e dei nati prematuri" lo scorso settembre, scoprendo, fra l'altro, un particolare inedito in un affresco di Giotto.
    Nella chiesa Superiore di San Francesco ha notato che "nel dipinto che ritrae l'approvazione della Regola francescana da parte di Innocenzo III lo sguardo del Papa e degli uomini che stanno attorno a lui non sono indirizzati verso Francesco inginocchiato, ma più in alto. I volti sono orientati come a guardare qualcuno in piedi. Credo - ha ipotizzato - che sia la prova che Giotto abbia 'inginocchiato' Francesco su imposizione del Papa - come talora si narra - ma che a sua volta l'artista gli abbia fatto anche uno scherzetto: 'San Francesco lo dipingo sì in ginocchio, però lascio gli altri esattamente così com'erano, con lo sguardo verso l'alto'". Un'ipotesi suggestiva quella proposta da Ezio Greggio dal punto di vista storico-artistico - osserva il Sacro convento - che potrebbe aprire nuovi scenari di ricerca.
    Durante l'intervista Greggio ha parlato anche della sua particolare devozione al Santo di Assisi: "Francesco ha una grande forza e caparbietà nella quale mi ritrovo". (ANSA).
   

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