Offese razziste durante Giornata vittime mare, espulso

Umbria

Provvedimento della polizia per la sua "pericolosità sociale"

(ANSA) - TERNI, 03 DIC - E' stato espulso dalla Polizia di Stato di Terni, per quella che è ritenuta la sua pericolosità sociale, un albanese di 45 anni presunto responsabile di avere rivolto un'offesa a sfondo razzista a uno degli organizzatori della celebrazione in memoria delle vittime del mare, un cittadino italiano di origini nigeriane. Il provvedimento fa seguito alla revoca della carta di soggiorno per lungo periodo.
    La sua posizione sul territorio nazionale era al vaglio dell'Ufficio immigrazione da quando, a fine ottobre, per lo stesso episodio era stato emesso nei confronti dello straniero il divieto di accesso alle aree urbane.
    I successivi accertamenti hanno evidenziato - secondo la polizia - come la condotta dell'uomo avesse avuto una "escalation negativa" negli ultimi mesi, con la commissione di diversi reati. Ad aggravare la sua posizione, anche vari esposti da parte del condominio, con la segnalazione fatta in questura di condotte considerate persecutorie e minacciose nei confronti degli altri residenti dopo che gli avevano chiesto di tenere un comportamento più rispettoso e di spostare in un ambiente più adatto le galline che teneva in balcone.
    Lo straniero è stato ora condotto al Centro di permanenza e rimpatrio di Bari, in attesa del primo volo utile per il suo Paese, a seguito della revoca del titolo di soggiorno per pericolosità sociale. (ANSA).
   

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