Sarà il 10 dicembre, per otto ore o per l'intero turno di lavoro
(ANSA) - SPOLETO (PERUGIA), 30 NOV - Sarà sciopero generale dei metalmeccanici dell'Umbria venerdì 10 dicembre, per otto ore o l'intero turno di lavoro. A proclamarlo è la Fiom Cgil che oggi ha lanciato la giornata di mobilitazione in un'assemblea congiunta delle due province, Perugia e Terni, che si è svolta a Spoleto. Con la partecipazione di circa 130 delegati dalle fabbriche di tutti i territori della regione.
Simone Pampanelli e Alessandro Rampiconi, segretari generali della Cgil di Perugia e Terni, hanno spiegato che "prima di tutto" c'è la richiesta di cambiare la manovra del governo Draghi, considerata "inaccettabile" e "profondamente ingiusta" per le scelte che si stanno facendo in materia fiscale, con il taglio dell'Irpef che penalizza i redditi bassi a vantaggio delle fasce medio-alte, e con una "non riforma" delle pensioni, che porta ad un sostanziale ritorno alla legge Fornero. Poi c'è - si legge in una nota sindacale - il "grande tema" del lavoro e delle politiche industriali, "particolarmente sentito" in Umbria, dove "è evidente", secondo la Fiom, l'assenza del Governo nazionale e della Regione rispetto a "passaggi fondamentali" per l'industria regionale, "a partire dalla vendita di Ast, sulla quale non si è nemmeno aperto un dossier, per arrivare al futuro di settori strategici come aerospazio e automotive".
"Il momento che sta attraversando il nostro Paese è molto complesso - ha detto Michele De Palma, segretario nazionale della Fiom Cgil - e lo è in particolare per quanto riguarda i lavoratori dell'industria. Sono a rischio assi strategici dell'industria del nostro Paese, dalla siderurgia, all'elettrodomestico, all'automotive. Noi riteniamo che le risorse del Pnrr debbano servire a fare lavoro di qualità e a redistribuire lavoro e salario tra le persone". (ANSA).
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