Eletto all'unanimità da nuovo Consiglio, Binaglia vice
(ANSA) - PERUGIA, 23 NOV - Mino Lorusso è il nuovo presidente dell'Ordine dei giornalisti dell'Umbria. Lo ha eletto all'unanimità il neo eletto Consiglio nella prima riunione.
Vicepresidente è stata eletta Donatella Binaglia, pubblicista.
Lo si legge in una nota dell'Odg umbro.
E' stato inoltre assegnato l'incarico di segretario al professionista Luca Benedetti e di tesoriere al professionista Stefano Cinaglia.
Nella stessa riunione sono state assegnate le deleghe territorio, Istituzioni e rapporti con il sindacato a Riccardo Regi e Mino Lorusso; formazione professionale continua a Tiziano Bertini; misure a sostegno della professione a Stefano Cinaglia; comunicazione esterna a Riccardo Regi; settore radio televisivo a Francesco Petrelli; settore web a Stefano Giommini; rapporti con la scuola a Donatella Binaglia. Dell’organismo fa parte anche la collega Vanna Ugolini.
Il Consiglio ha reso noto che tonerà a riunirsi lunedì 29 novembre per espletare gli impegni più urgenti.
"Buon lavoro" Asu a presidente e vertici Ordine
"Chiamati a impegno in difesa della professione" dice sindacato
"Auguri di buon lavoro" sono stati espressi dall'Associazione stampa umbra al neoeletto presidente dell'Ordine dei giornalisti dell'Umbria, Mino Lorusso, alla vice presidente Donatella Binaglia e a tutti i componenti del Consiglio regionale dell'Organismo. "L'Ordine dei giornalisti dell'Umbria e tutti gli altri organismi di categoria - sottolinea l'Asu in una nota - sono chiamati ad un impegno costante e gravoso in difesa della professione giornalistica che ha visto progressivamente, soprattutto in questi ultimi anni, aumentare i fattori di crisi e le diverse criticità legate al lavoro ed al riconoscimento della professionalità di chi fa Informazione. E' una situazione complessa, soprattutto in Umbria, che necessita di soluzioni straordinarie che possono arrivare solo da un lavoro comune e dalla forte cooperazione tra gli organismi rappresentativi dei giornalisti umbri a cominciare proprio da Ordine e sindacato per cercare di arginare una deriva che pare inarrestabile. Per questo apprezziamo in modo particolare che tra le deleghe assegnate vi sia anche quella relativa ai rapporti con il territorio, le istituzioni e il sindacato, a segnare una rotta precisa. Siamo certi che tutti i neo eletti, con le loro competenze, personalità e diverse sensibilità - conclude l'Asu -, sapranno pienamente corrispondere a questo impegno".
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