Quattro misure per sicurezza lavoro imprese agricole

Umbria

Ideate da Ente regionale bilaterale agricolo dell'Umbria

(ANSA) - PERUGIA, 17 NOV - Sono quattro le misure ideate, con lo scopo di avviare interventi coordinati per rafforzare le politiche di sicurezza sul lavoro nelle imprese del settore agricolo, dall'Ente regionale bilaterale agricolo dell'Umbria (Erba) cui fanno riferimento i Cpl (contratti provinciali del lavoro) delle province di Perugia e Terni per gli operai agricoli e florovivaisti.
    Implementare un gruppo di tecnici come rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza territoriali (Rlst), contribuire alle spese correlate per la Sorveglianza sanitaria obbligatoria, facilitare l'adozione di Strumenti innovativi a supporto delle scelte aziendali in materia di sicurezza (come l'attivazione di un'app per smartphone), ed infine sviluppare specifici Programmi formativi: queste le azioni presentate stamani a palazzo Donini da Rufo Ruffo e Daniele Marcaccioli, presidente e vicepresidente Erba dell'Umbria, alla presenza anche dei rappresentanti delle associazioni datoriali (Confagricoltura Umbria e Cia Umbria) e dei sindacati (Cgil, Cisl, Uil) e di Luigi Rossetti, direttore regionale per Sviluppo economico, Agricoltura, lavoro, istruzione e Agenda digitale.
    Portando i saluti dell'assessore regionale alle politiche agricole Roberto Morroni, impegnato a Roma, Rossetti ha sottolineato come la bilateralità "aiuti ad innalzare il livello di qualità complessiva delle imprese umbre" e come la strumentazione pubblica "possa dare un contributo anche in questo campo".
    Durante l'incontro è stato presentato il progetto, dalla durata triennale, che coinvolge le aziende del settore, visto che è stato creato dal Comitato di gestione di Erbadell'Umbria in funzione dei fabbisogni rilevati presso le stesse aziende ed i lavoratori. L'auspicio - è stato sottolineato - è che la pubblica amministrazione possa sovvenzionare parte dell'iniziativa in quanto il finanziamento, ad oggi, ha natura completamente privata. "Il livello di rischio nel settore dell'agricoltura – hanno affermato i vertici di Erba - rende necessario un grado d'attenzione mirato ad individuare soluzioni efficaci per circoscrivere il fenomeno e selezionare strumenti più idonei a ridurre i rischi lavorativi, aiutando soprattutto le imprese medio-piccole. L’obiettivo del progetto è di innalzare il livello di comprensione della materia ‘sicurezza in ambienti di lavoro’, elevare la capacità in capo all’impresa agricola di progettare, programmare e svolgere il lavoro in sicurezza, intervenendo a supporto delle due parti coinvolte e allo stesso tempo raccogliere dati ed informazioni per focalizzare la progettazione di successivi interventi volti a contrarre il campo delle criticità”.

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