Indagati subito sentiti dagli inquirenti
(ANSA) - PERUGIA, 17 NOV - Documenti informatici dei docenti indagati e documentazione relativa ai concorsi dell'Università per Stranieri di Perugia per i quali si sospettano irregolarità sono stati acquisti dal nucleo di polizia economico-finanziaria della guardia di finanza di Perugia impegnata nella nuova indagine che sta interessando l'Ateneo dopo il caso dell'esame Suarez. Materiale ora tutto al vaglio degli inquirenti.
Gli accertamenti si concentrano sul contenuto dei file nelle mani delle fiamme gialle.
L'ipotesi al centro dell'indagine è che ci possa essere stato un giro di scambio di favori tra i professori, alcuni dei quali di università diverse da quella per Stranieri di Perugia.
Accordi - ritengono gli inquirenti - per favorire alcuni candidati nei concorsi (banditi negli anni scorsi e comunque riferiti alla passata gestione dell'Ateneo) per l'assunzione di ricercatori e professori universitari attraverso anche commissari "compiacenti" che a loro volta avrebbero ricevuto vantaggi legati all'inserimento nel mondo universitario di persone da loro indicate.
Indagati - 23 tra docenti e vincitori della prove - che ora vengono sentiti dai magistrati della Procura guidata da Raffaele Cantone. Corruzione per un atto contrario ai doveri d'ufficio, induzione indebita a dare o promettere utilità, abuso d'ufficio, rivelazione ed utilizzazione di segreti d'ufficio e turbata libertà degli incanti i reati ipotizzati a vario titolo.
Procuratore Perugia, non indagato rettore Ateneo Stranieri
Fascicolo non coinvolge gli attuali vertici dell'Università
Non coinvolge in alcun modo l'attuale vertice dell'Università per Stranieri di Perugia l'indagine su presunte irregolarità in alcuni concorsi dell'Ateneo. "L'attuale rettore Valerio De Cesaris non è indagato" ha detto il procuratore Raffaele Cantone rispondendo all'ANSA. Nel fascicolo figurano attualmente 23 tra docenti e vincitori delle procedure concorsuali.
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