Il centro della città sarà la capitale nell'Ottocento
(ANSA) - ORVIETO (TERNI), 17 NOV - Al via la prossima settimana a Orvieto le riprese del film "Il Principe di Roma", con Marco Giallini protagonista, liberamente ispirato al Canto di Natale di Charles Dickens. Attori e troupe, per un totale di oltre 70 persone, gireranno in città per una settimana e il centro storico sarà trasformato nella Roma dell'Ottocento, dove è ambientata la pellicola diretta dal regista Edoardo Falcone che cura anche la sceneggiatura insieme a Paolo Costella. Il film è prodotto da Lucky Red con Rai Cinema, in collaborazione con Sky, e oltre a Giallini vede nel cast anche Giulia Bevilacqua, Filippo Timi, Sergio Rubini, Denise Tantucci, Andrea Sartoretti e Giuseppe Battiston. Circa 300 le comparse locali che saranno reclutate e utilizzate sul set. "Per una settimana Orvieto diventerà un set a cielo aperto - sottolinea il sindaco e assessore a Turismo e Cultura, Roberta Tardani - e la magia del cinema questa volta tramuterà vicoli e piazze del nostro centro storico negli scorci della Roma dell'Ottocento. Ringrazio Lucky Red che ha scelto di girare a Orvieto dopo aver apprezzato l'accoglienza in occasione delle riprese de 'La Befana vien di notte 2", che uscirà al cinema in occasione delle imminenti festività natalizie". Per Orvieto, commenta Tardani, "sarà un'altra importante vetrina e opportunità di promozione dopo il grande successo al cinema del film 'Carla', che andrà in onda in prima serata su Rai1, senza considerare l'indotto economico generato dalla presenza della troupe in città che si avvarrà di manodopera e comparse locali".
Ne "Il Principe di Roma" Giallini interpreta Bartolomeo, un uomo ricco e avido che brama il titolo nobiliare più di ogni cosa. Nel tentativo di recuperare il denaro necessario a stringere un accordo segreto con il principe Accoramboni per ottenere in moglie sua figlia, si troverà nel bel mezzo di un sorprendente viaggio a cavallo tra passato, presente e futuro.
Accompagnato da compagni d'eccezione dovrà fare i conti con se stesso e conquistare nuove consapevolezze. (ANSA).