Sinergia sempre più stretta Regione-Università Stranieri

Umbria

Per garantire dipendenti ente e familiari frequenza corsi laurea

(ANSA) - PERUGIA, 12 OTT - Un primo passo per una sinergia sempre più stretta tra Ateneo e Istituzione regionale, per un rilancio e sviluppo del territorio: con questo obiettivo, sottolineato più volte, è stata siglata una convenzione, tra Regione Umbria e Università per Stranieri di Perugia, finalizzata a garantire ai dipendenti dell'ente e ai loro familiari l'iscrizione e la frequenza ai corsi di laurea triennale e magistrale secondo modalità flessibili, compatibili con lo status di lavoratori.
    Nell'aula magna di Palazzo Gallenga, a firmare il documento sono stati la presidente umbra, Donatella Tesei, e il rettore della Stranieri, Valerio De Cesaris.
    Una Università che per Tesei "è fiore all'occhiello della città e della regione e deve tornare ad essere ai livelli che le spettano". "Iniziamo - ha detto - un percorso per rilanciare l'Ateneo con questo primo protocollo, cui ne seguiranno altri, che darà la possibilità ai nostri dipendenti di partecipare ai corsi".
    Per la presidente fondamentale è "rimettere al centro il tema della formazione professionale e dell'istruzione" ed oggi l'Umbria "ha opportunità importanti che non può perdere e al centro di questo cammino di sviluppo c'è senza dubbio la formazione e quindi le nostre realtà universitarie".
    Anche il rettore De Cesaris ha parlato di un "percorso intrapreso per rafforzare i legami con la Regione e il territorio, dopo la convenzione firmata anche con Anci Umbria".
    "Vogliamo declinare il ruolo storico della nostra istituzione a beneficio territorio" ha affermato. "E' importante collaborare - ha aggiunto - e fare sistema e non solo a parole e in maniere teorica. Con audacia dobbiamo mettere in campo iniziative sinergiche perché solo così questo nostro sistema può decollare". (ANSA).
   

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