Per Cesvol sarà occasione per attenzione su "prendersi cura"
(ANSA) - PERUGIA, 08 OTT - Un robot per abbattere le distanze e permettere anche a chi non può fisicamente di partecipare alla Marcia della Pace PerugiAssisi è quello che utilizzeranno domenica Guglielmo Mezzanotte, studente umbro con disabilità che frequenta l'Università degli Studi di Perugia, e Giampiero Griffo, dell'Osservatorio nazionale delle persone con disabilità. Entrambi saranno "presenti" all'iniziativa grazie alla tecnologia che consente a persone prendere parte a qualsiasi evento in "telepresenza".
Il robot dell'inclusione, già utilizzato in scuole, ospedali, università e associazioni, sarà messo a disposizione dalla società di Torino con cui Silvia Camillucci del Cesvol Umbria e Andrea Tonucci di Associazione Vita Indipendente sono in contatto per avviare la sperimentazione.
Alla Marcia della Pace, che - spiega il Cesvol in una nota - diventerà un'occasione per portare all'attenzione il tema del "prendersi cura", ci saranno appunto due robot collegati da remoto: uno con Mezzanotte, che farà il percorso della Marcia, a distanza ma come se fosse lì, insieme agli amici che la percorrono fisicamente, e l'altro con Griffo. Questi, alla Rocca di Assisi, parteciperà alla chiusura della manifestazione interagendo con i presenti grazie al robot.
L'esperienza è resa possibile grazie alle rete nazionale dei Centri di servizio per il Volontariato Csvnet, che ha creato connessioni e sinergie virtuose, e la fattiva collaborazione del Csv dell'Umbria.
I robot sono stati messi a disposizione gratuitamente dall'istituto Enzo Ferrari di Susa, una delle scuole che da inizio 2021 utilizzano questi strumenti per l'inclusione dei propri studenti. (ANSA).