Per vicepresidente Assemblea Umbria "fortemente" penalizzata
(ANSA) - PERUGIA, 30 SET - Con una lettera indirizzata all'attenzione della Sottosegretaria con delega allo Sport, Valentina Vezzali e alla presidente della Regione Donatella Tesei, la vice presidente dell'Assemblea legislativa, Simona Meloni, chiede che vengano riconsiderati i criteri di assegnazione dei fondi relativi alla bando nazionale Sport e periferie. "Ho ritenuto opportuno sottolineare quanto sia stata iniqua e fortemente penalizzante per la nostra regione, la ripartizione dei fondi destinati all'impiantistica sportiva" spiega in una nota.
"Sulla base dei 300 milioni stanziati dal Governo - sostiene Meloni - l'Umbria potrà godere di appena un milione e 500 mila euro, che andranno a finanziare i progetti elaborati dai Comuni di Passignano sul Trasimeno (per 40 mila euro, ma in via di revisione), Otricoli (497 mila) Castel Ritaldi (400 mila) e dall'Asd Polisportiva C4 di Foligno (550 mila), su un totale di 37 progetti risultati ammissibili e oltre 37 milioni di euro di interventi che attendono di essere realizzati. E' del tutto evidente che i criteri adottati per il riparto della quota afferente al Fondo per lo sviluppo e la coesione territoriale 2014-2021, pari a due terzi delle risorse a disposizione, essendo destinati per l'80% alla macroarea del mezzogiorno e il restante 20% a quella del centronord, abbiano, di fatto, penalizzato le piccole regioni dell'Italia mediana. Tenuto conto dell'importanza che dovrebbe rivestire lo sport nell'ambito delle nuove politiche di coesione sociale, anche a seguito degli effetti derivanti dall'emergenza sanitaria Covid - conclude la vice presidente, annunciando un'interrogazione sul tema - auspico che la Regione Umbria si attivi quanto prima nei confronti del Governo affinché si mettano in campo tutte le iniziative utili a finanziare i progetti umbri, attraverso il rifinanziamento della misura e la revisione dei criteri di riparto". (ANSA).