Per vicesegretario Lega "dimenticate per decenni da sinistra"
(ANSA) - PERUGIA, 30 SET - "Grazie alla collaborazione tra i governatori di Umbria e Marche, Donatella Tesei e Francesco Acquaroli, alcune delle grandi opere che la sinistra, al governo regionale per decenni, ha dimenticato, verranno finalmente realizzate": così il vice segretario della Lega Umbria, on.
Riccardo Augusto Marchetti. "La sinergia tra le due regioni - aggiunge - consentirà non solo di vedere la luce in fondo alla galleria della Guinza, tema al centro di tante battaglie mie e della Lega, che ho più volte portato sui tavoli del ministero con atti parlamentari fino allo stanziamento di 90 milioni di euro, ma anche che venga realizzata a quattro corsie".
"Si tratta - spiega Marchetti in una nota - di un progetto vitale per l'economia e il turismo di Umbria e Marche, i due territori di confine sono tra i più produttivi del centro Italia, pertanto è necessario che dispongano di collegamenti efficaci in grado di dare una spinta propulsiva allo sviluppo economico. Un altro collegamento indispensabile è quello ferroviario ad alta velocità tra Ancona e Roma. Sono stati già stanziati 510 milioni per avviare l'opera che contribuirà in maniera decisiva a far uscire dall'isolamento l'Umbria e le Marche. Per quanto riguarda l'Umbria, c'è un altro progetto vitale che sta per essere avviato, ovvero la realizzazione dell'intera tratta Fcu da Sansepolcro fino a Rieti - continua Marchetti - che sarà finanziata dalle risorse del Next Generation EU. Il Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità sostenibile ha reso noto che è in corso di emanazione un ulteriore Decreto in cui verranno inserite le ferrovie già elencate e approvate nel testo ufficiale del Pnrr. Il governo ha attualmente assegnato con più celerità le risorse nazionali rispetto a quelle europee, ma i tempi di attesa saranno comunque brevi. Guinza, alta velocità e completamento della Fcu sono al centro dell'impegno che la Lega ha preso con gli elettori - conclude Marchetti - come sempre stiamo dimostrando con fatti che le nostre promesse non sono soltanto parole". (ANSA).