Divieto di avvicinamento e di comunicazione con la convivente
(ANSA) - PERUGIA, 21 SET - Da circa due mesi maltrattava la sua compagna arrivando anche a minacciarla di distruggerle tutti i mobili e le suppellettili dell'abitazione se lo avesse lasciato: gli agenti del commissariato di Foligno hanno rintracciato l'uomo, di 48 anni, italiano ed hanno eseguito a suo carico la misura cautelare del divieto di avvicinamento alla convivente, con l'ulteriore divieto di mettersi in comunicazione con lei con qualsiasi mezzo.
La misura è stata disposta dal Gip per il reato di maltrattamenti in famiglia, al termine di accertamenti svolti dai poliziotti sotto il coordinamento della procura spoletina.
Dall'attività investigativa - riferisce la questura di Perugia - è emerso un quadro di frequenti aggressioni verbali, con violenti scatti d'ira. In un'occasione il quarantottenne avrebbe danneggiato alcuni mobili e l'automobile della compagna, che aveva deciso di lasciarlo. La donna sarebbe stata anche violentemente strattonata per un braccio.
Nelle ultime settimane - riferisce ancora la questura - la stessa ha più volte fatto accesso al pronto soccorso dell'ospedale di Foligno, che ne ha certificato il grave stato d'ansia e di stress emotivo nel quale era caduta in conseguenza dei comportamenti messi in atto dal convivente. (ANSA).