Posizione quasi unanime di chi partecipato a test Università
(ANSA) - BASTIA UMBRA (PERUGIA), 03 SET - "Chiedere il Green pass è giusto e siamo d'accordo con l'eventuale obbligatorietà vaccinale": a dirlo all'ANSA sono la grande maggioranza degli aspiranti medici e odontoiatri che stamani si sono presentati al centro fieristico di Bastia Umbra per sostenere il test di ingresso alle facoltà di Medicina e chirurgia e odontoiatria e protesi dentaria dell'Università degli Studi di Perugia.
"Soltanto con la vaccinazione potremmo sperare di tornare a quella normalità che il Covid ci ha rubato da quasi due anni e quindi ben venga l'estensione obbligatoria della somministrazione del vaccino", dicono gli studenti quasi all'unisono, mentre fanno la fila per accedere alla maxi aula dove sosterranno la prova di ammissione.
Oltre alla certificazione, i candidati durante la prova sono stati obbligati a indossare mascherine Ffp2. "Le procedure di ingresso si sono svolte in tranquillità e nella massima sicurezza, nessuno si è presentato sprovvisto di green pass", dice Francesco Grignani, presidente di commissione del concorso.
"È il secondo test di ammissione in tempo di Covid, il primo con il green pass", aggiunge. "Quest'anno, rispetto al settembre 2020 - sottolinea ancora Grignani -, le operazioni di registrazione si sono svolte con più tranquillità, nonostante il controllo della documentazione e questo grazie alla somministrazione dei vaccini".
Al concorso si sono presentati circa un migliaio su 1.037 iscritti. Presso l'Università degli Studi di Perugia sono 330 i posti disponibili per il corso di laurea in Medicina e 30 per Odontoiatria. (ANSA).