Madre chiede "giustizia" per figlio morto sul lavoro

Umbria

Sit-it con foto del giovane davanti al tribunale di Terni

(ANSA) - TERNI, 18 MAG - E' tornata a farsi sentire davanti al tribunale di Terni la protesta di Lena Dodaj, la madre di Maringleno, l'operaio di 25 anni di origine albanese morto il 18 novembre 2011 dopo essere precipitato dal tetto di un'azienda di Narni Scalo dove stava lavorando.
    La donna questa mattina si è presentata davanti agli uffici giudiziari per un sit-in organizzato per "chiedere di nuovo giustizia" alla magistratura. "Devo sapere, come, dove e perché è morto mio figlio" ha scritto su un cartello in cui campeggia la foto di Maringleno.
    La donna, che in passato ha già intrapreso per due volte lo sciopero della fame, chiede in particolare di fare luce sui soccorsi e sulle cure prestate al giovane all'ospedale di Terni.
    Dopo avere presentato a novembre una denuncia-querela alla procura con contestuale nuova richiesta di riapertura delle indagini (già più volte archiviate) a carico del personale sanitario, nei giorni scorsi Lena Dodaj ha scritto anche al ministro della Giustizia, Marta Cartabia. (ANSA).
   

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