Cantone, economia umbra a rischio di infiltrazioni mafiose

Umbria

"Ma non ha manifestazioni di organizzazioni criminali stanziali"

(ANSA) - PERUGIA, 22 APR - "L'Umbria non ha manifestazioni di organizzazioni criminali stanziali. Non ci sono clan che operano nel contesto. L'Umbria è tuttavia una regione a rischio per quanto riguarda le infiltrazioni nel sistema dell'economia": è quanto ha affermato il procuratore capo della procura di Perugia, Raffaele Cantone, a margine di un'audizione da parte della Commissione d'inchiesta Analisi e studi su criminalità organizzata ed infiltrazioni mafiose della regione.
    "Il rischio - ha spiegato - è che nella fase post pandemica questi segnali possano diventare più significativi". Secondo Cantone, "sul tema dei rifiuti esiste un maggiore rischio di infiltrazione. C'è un tessuto del territorio che consente una serie di attività illecite in questo settore. Si tratta di un ambito, nel quale - ha concluso - i rischi che qualcuno possa approfittarne dall'esterno sono molto significativi".
    Da parte della Commissione d'inchiesta, presieduta da Eugenio Rondini, continuano le audizioni sul tema del ciclo dei rifiuti in Umbria in relazione al pericolo di infiltrazioni da parte delle ecomafie. Incontri ed approfondimenti tematici propedeutici alla definizione di una proposta di legge regionale per rendere maggiormente efficace la normativa vigente in materia di sicurezza e legalità. (ANSA).
   

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