Da lunedì seconde e terze medie in classe

Umbria

Da mercoledì superiori al 50%. Nuova ordinanza Tesei

(ANSA) - PERUGIA, 09 APR - Anche le classi seconde e terze della scuola media (secondaria di primo grado) torneranno da lunedì 12 aprile a svolgere lezioni in presenza in Umbria, mentre le superiori (secondarie di secondo grado) torneranno in classe al 50% a partire da mercoledì. E' una delle decisioni contenute nella nuova ordinanza regionale firmata oggi dalla presidente della Regione, Donatella Tesei.
    Nella seduta di Giunta odierna è stata anche approvata la delibera che prevede la possibilità per gli studenti e per il personale docente e non docente delle scuole di fare gratuitamente, con cadenza settimanale e non più mensile, i test diagnostici presso le farmacie.
    Da lunedì, e sino al 24 aprile, sono consentite alcune attività sportive e motorie. Tra queste quelle individuali svolte all'aperto, anche presso aree attrezzate e parchi pubblici (nel rispetto della distanza di sicurezza interpersonale di almeno due metri per l'attività sportiva e di almeno un metro per ogni altra attività); attività sportiva di base e motoria in genere svolte all'aperto presso centri e circoli sportivi, pubblici e privati, purchè individuali (interdetto l'uso di spogliatoi interni a detti circoli).
    Rimangono inoltre permessi eventi e competizioni - di livello agonistico e riconosciuti di preminente interesse nazionale dal Coni e dal Cip - riguardanti gli sport individuali e di squadra all'interno di impianti sportivi utilizzati a porte chiuse o all'aperto senza la presenza di pubblico, e sessioni di allenamento degli atleti, professionisti e non professionisti, degli sport individuali e di squadra, partecipanti alle suddette competizioni, muniti di tessera agonistica, esclusivamente a porte chiuse.
    Quanto al commercio, i negozi di vicinato e le medie e grandi strutture rimarranno chiusi solo la domenica. Le attività nei centri commerciali rimarranno invece chiusi in tutto il week end. Le chiusure non si applicano alle seguenti attività: farmacie, para farmacie, presidi sanitari, ottici, generi alimentari, commercio di autoveicoli e moto cicli, prodotti agricoli e florovivaistici, edicole, librerie, tabacchi. (ANSA).
   

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