Assessore Umbria, ritorno scuola in presenza è segnale

Umbria

"Massima prudenza, consapevole sacrifici ragazzi" dice Agabiti

(ANSA) - PERUGIA, 07 APR - "Il ritorno in presenza a scuola per gli studenti fino alla prima media è un primo segnale di ripartenza. Adesso speriamo di poter dare seguito al rientro anche degli alunni più grandi, compresi quelle delle superiori": così all'ANSA l'assessore all'Istruzione della Regione Umbria, Paola Agabiti, ha commentato la ripresa dell'attività dopo le vacanze di Pasqua e tanti giorni di didattica a distanza.
    "Siamo ancora chiamati a fare i conti con l'emergenza pandemica e occorre adottare la massima prudenza - ha detto l'assessore -, purtroppo il virus circola ancora nelle nostre vite e questo condiziona inevitabilmente l'attività scolastica.
    Sappiamo quanti sacrifici stanno affrontando i ragazzi e le loro famiglie, alle quali va il nostro riconoscimento e il nostro grazie per la collaborazione che stanno offrendo. Avere riportato i più piccolini a scuola è un primo passo, ma non è certo motivo di soddisfazione. In questa situazione non c'è comunque molto da gioire, occorre soltanto agire per il bene della comunità e quindi anche degli studenti".
    "In questo anno di emergenza sanitaria - ha sottolineato Agabiti - le difficoltà sono infinite e siamo chiamati ancora a un grande sforzo, ma sono fiduciosa che ce la faremo, grazie anche alla campagna vaccinale in atto e ai corretti comportamenti dei cittadini. Agli studenti dico di tenere duro, di non abbattersi e dare il meglio di loro stessi, sia nelle lezioni in presenza che a distanza, ma al tempo stesso di essere anche, a loro volta, dei modelli di comportamento. La stragrande maggioranza dei ragazzi e delle ragazze hanno mostrato grande maturità, i loro sacrifici e il loro impegno. Sono certa che saranno ripagati".
    Agabiti ha infine ricordato che presso le farmacie è possibile, per tutti gli studenti di ogni età, fare gratuitamente il test antigienico per il Covid 19. (ANSA).
   

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