Lega, soddisfatti per proposta legge equo compenso

Umbria

Pastorelli, elaborata recependo necessità espresse Ordini

(ANSA) - PERUGIA, 10 MAR - Il capogruppo regionale della Lega Stefano Pastorelli, a nome di tutti i consiglieri regionali, esprime soddisfazione per l'approvazione all'unanimità in Assemblea della proposta di legge in materia di equo compenso che mira a tutelare il lavoro dei professionisti e, allo stesso tempo, attenuare l'evasione fiscale, rendendo obbligatorio il pagamento delle correlate eque spettanze da parte del committente che voglia ottenere qualsiasi autorizzazione edilizia.
    "La proposta di Legge della Lega 'Norme in materia di tutela delle prestazioni professionali per attività espletate per conto di committenti privati e di contrasto all'evasione fiscale' - spiega Pastorelli, primo firmatario e proponente, a nome dei consiglieri regionali Paola Fioroni, Valerio Mancini, Daniele Carissimi, Eugenio Rondini, Daniele Nicchi e Francesca Peppucci - è stata elaborata recependo le necessità espresse dai rappresentanti degli Ordini professionali e tecnici e di associazioni di categoria presenti in Umbria, con i quali ci siamo più volte confrontati in videoconferenza durante il periodo di lockdown. In particolare, dall'interlocuzione è emersa la volontà condivisa di affrontare un'annosa esigenza mai normata in Umbria, al contrario di quanto fatto da altre regioni. La Lega si è fatta carico di un impegno che ha trovato concretizzazione nella proposta di legge modificata sulla base della recente normativa riguardante il Superbonus 110% e trattata in seconda Commissione regionale, di cui ringrazio il presidente Valerio Mancini e i commissari, per la disponibilità dimostrata nell'affrontare con celerità e concretezza l'iter di approvazione". (ANSA).
   

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