Sorpresa ad incassare vaglia con acconto falsa vendita on-line
(ANSA) - PERUGIA, 09 MAR - E' ritenuta la presunta intermediatrice, fra l'Italia e alcuni cittadini nigeriani, di una truffa attuata con carte prepagate che poi venivano utilizzate nel Paese africano, una donna residente nel Perugino che è stata denunciata dalla polizia postale.
Le indagini del compartimento polizia postale e delle comunicazioni "Umbria" erano state avviate dopo una segnalazione di personale di Poste Italiane in merito a numerose procedure di incasso e riaccreditamento di somme attraverso vaglia postali, ritenute sospette. Questi movimenti avvenivano sempre in piccole trance e su carte postepay intestate a più beneficiari. Autrice una donna residente nell'hinterland perugino.
Gli agenti specializzati in certe tipologie di reati sono intervenuti nell'ufficio postale in questine riuscendo a cogliere sul fatto la donna mentre stava tentando di incassare un vaglia postale del valore di 2.997 euro.
I poliziotti, approfondendo il controllo, hanno potuto appurare che la somma riguardava un acconto versato da un ignaro compratore al fine di poter acquistare, on-line, un'autovettura.
Dalle successive verifiche della polizia postale - riferisce la questura - è emerso che tali carte prepagate, attivate da cittadini italiani, venivano utilizzate da cittadini di nazionalità nigeriana per la spendita nel Paese d'origine.
L'attività di "intermediazione" avrebbe fruttato alla donna, in un solo mese circa 30 mila euro. (ANSA).