Dedicato a riciclo apparecchiature elettriche ed elettroniche
(ANSA) - PERUGIA, 08 MAR - Ha coinvolto oltre 2.000 alunni e 82 classi delle scuole di ogni ordine e grado dei comuni di Perugia, Bastia Umbra, Bettona, Gubbio, Todi, Torgiano, Umbertide il progetto didattico 'Raee Lab' ideato e promosso da Gesenu.
I laboratori sono stati condotti nelle settimane di chiusura per il Covid. Gesenu - è detto in una sua nota - ha infatti continuato a lavorare per portare avanti l'impegno con le scuole e gli alunni prevedendo nuove modalità di comunicazione, online e interattive, che hanno permesso alle scuole di scegliere e includere i laboratori dell'azienda nei programmi didattici.
Il progetto, promosso in collaborazione ad Ancitel Energia e Ambiente, quest'anno ha posto l'accento sui rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche (Raee), con l'obiettivo di sensibilizzare le nuove generazioni all'importanza di una corretta raccolta attraverso il laboratorio interattivo "Raee Lab".
Genu spiega che i Raee sono una tipologia di rifiuto in "costante aumento", visto il consistente utilizzo della tecnologia nella vita quotidiana e la loro sempre più precoce obsolescenza.
I laboratori didattici sono stati pensati per guidare i ragazzi nel mondo di questi rifiuti attraverso un nuovo testimonial, il robot Raeemondo. Così, dopo una prima panoramica sul mondo dei Raee, il laboratorio ha previsto lo smontaggio di un apparecchio elettrico che ha portato gli alunni a scoprire come sono le componenti che costituisco i rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche da recuperare e non.
In questo modo, le nuove generazioni hanno scoperto che i Raee contengono al loro interno componenti molto preziosi e materiali riciclabili, ma allo stesso tempo, presentano anche sostanze nocive ed altamente pericolose per l'ambiente. (ANSA).
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