Spaccio 'adattato' a Covid, sgominato gruppo a Terni

Umbria
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Quattro arresti carabinieri con operazione "Silva"

(ANSA) - TERNI, 05 MAR - Aveva adattato le modalità di approvvigionamento e spaccio di droga al nuovo contesto delle restrizioni legate al Covid, utilizzando strade secondarie per il rifornimento, corrieri insospettabili ai controlli e nascondigli per la cocaina isolati, il presunto gruppo criminale disarticolato dai carabinieri del Nucleo investigativo di Terni nell'ambito dell'operazione 'Silva', conclusa con l'arresto di quattro persone.
    In esecuzione di un'ordinanza di custodia cautelare in carcere firmata dal gip, su richiesta del pm Marco Stramaglia - è stato spiegato in una conferenza stampa -, sono finiti in carcere un marocchino di 30 anni residente in città, considerato il 'motore' del sodalizio, un sessantenne di Avezzano (L'Aquila) e una romena di 49 anni domiciliata anche lei a Terni - entrambi presunti corrieri della droga tra l'Abruzzo, luogo di rifornimento della droga, e l'Umbria - e un cinquantenne ternano, già noto negli ambienti degli stupefacenti.
    Secondo gli investigatori, diretti dal maggiore Elisabetta Spoti, nel periodo maggio-luglio 2020 il gruppo avrebbe detenuto il quasi esclusivo monopolio dello spaccio nella piazza ternana, nella quale sarebbe riuscito a immettere tra i 250 e i 300 grammi di cocaina a settimana, al prezzo di 100 euro al grammo, rincarato proprio a causa delle restrizioni anti-Covid. (ANSA).
   

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