Raccolti per i migranti in Bosnia-Erzegovina
(ANSA) - SPOLETO (PERUGIA), 05 MAR - Consegnati alla Caritas diocesana di Roma gli alimenti raccolti nelle parrocchie dell'archidiocesi di Spoleto-Norcia domenica 7 febbraio nel corso della colletta straordinaria indetta a favore dei migranti in Bosnia-Erzegovina.
L'arcivescovo mons. Renato Boccardo e il direttore della Caritas don Edoardo Rossi hanno portato al cardinale Konrad Krajewski, Elemosiniere del Papa, 33 bancali di generi alimentari e un assegno di 15 mila euro. "Avete fatto un grandissimo gesto - ha detto il porporato, secondo quanto si legge in una nota di Spoleto-Norcia - perché offrite il cuore della gente della vostra Arcidiocesi. E tutto questo viene poi distribuito alla gente sfortunata, soprattutto ai profughi. A nome del Santo Padre Francesco vi dico grazie per quello che avete fatto a favore delle persone che hanno bisogno".
Da Roma, poi, alimenti e soldi verranno inviati nei Balcani.
"La risposta delle diverse comunità - ha afferma il Presule - è stata al di là di ogni aspettativa e vedere la quantità di prodotti raccolta, oltre ai numeri, ci dice della sensibilità e dell'attenzione delle persone a quanti sono nel bisogno e nella sofferenza. Abbiamo avuto la conferma, nonostante il tempo difficile che tutti viviamo a causa del Covid, di come la condivisione con chi è meno fortunato di noi continua ad essere un grande patrimonio e una grande ricchezza del popolo credente e non credente. Mi sembra doveroso rendere omaggio a questa generosità fatta con discrezione, nel silenzio. All'appello lanciato, abbiamo avuto una risposta diversificata e sovrabbondante: a tutti e a ciascuno giunga il grazie del vescovo per questo gesto che arricchisce la nostra Chiesa, al di là del numero dei bancali. Abbiamo donato qualcosa, ma siamo tutti più ricchi in umanità, in solidarietà, in fraternità universale". (ANSA).