Nella cripta della Basilica per la prima volta dopo il sisma
(ANSA) - PERUGIA, 27 FEB - È stata accesa a Norcia la fiaccola benedettina "Pro Pace et Europa Una" che ha aperto ufficialmente il "Marzo benedettino". Per la prima volta dal dopo sisma, la fiaccola è stata accesa nella cripta della Basilica di San Benedetto, liberata dalle macerie. Ad accenderla è stata la presidente della Regione Umbria, Donatella Tesei che ha partecipato all'evento, seppur in forma ristretta a causa delle limitazioni anti Covid.
Luce di San Benedetto che quest'anno, per via della pandemia, non travalicherà i confini nazionali, ma farà tappa in due ospedali simbolo della lotta al coronavirus: lo "Spallanzani" di Roma e il "Giovanni XXIII" di Bergamo. "Essere qui oggi è guardare alla speranza", ha detto la presidente Tesei. La governatrice ha sottolineato, inoltre, il fatto che "la ricostruzione post terremoto sta dando i suoi primi segni, anche se la strada da percorrere è ancora molto lunga". Dal vescovo Boccardo è arrivato, invece, un forte richiamo per il nuovo governo: "Deve prestare ancora più attenzione a questi territori che si trovano a vivere due tragedie, il terremoto e il Covid".
Il sindaco Alemanno ha evidenziato "l'emozione di essere tornati ad accendere la fiaccola nella cripta. E' una nuova luce di speranza sulla ricostruzione ormai avviata". (ANSA).