Morto Chick Corea: Umbria Jazz, addio Maestro

Umbria

Era atteso a Perugia alla prossima edizione del festival

(ANSA) - PERUGIA, 12 FEB - "Addio Maestro". Così anche Umbria Jazz si è unita al vasto coro di voci che in queste ore stanno piangendo la scomparsa di Chick Corea. Un post sulla sua pagina facebook ha annunciato la morte del grande pianista, avvenuta lo scorso 9 febbraio a 79 anni a causa di una rara forma di cancro che era stata solo di recente scoperta.
    Rimpianto ancora maggiore per il festival, visto che moltissime sono state le sue presenze sul palco di Perugia.
    E sarebbe dovuto essere per l'ennesima volta anche uno dei protagonisti della prossima edizione di luglio.
    "Oltre cinquanta anni da protagonista della scena del jazz - si legge nel saluto di Umbria jazz - più di cinquanta album pubblicati, Corea, da pianista e da compositore, ha riversato in una miriade di formule e progetti, una versatilità che non ha eguali: piano solo, grandi duetti (tra i quali quelli con Stefano Bollani e Herbie Hancock, proprio a Umbria Jazz), straordinari trii, classiche formazioni jazz, ensemble da camera e orchestre sinfoniche, free jazz e fusion, post bebop e generi latini".
    Le strade che Chick Corea ha percorso nell'arco della sua incredibile carriera (23 Grammy per lui, nessun musicista jazz ne ha vinti di più, con 67 nomination) sono quindi moltissime ed in pratica, conclude Umbria Jazz, "ricostruiscono quasi completamente lo sviluppo del jazz moderno e contemporaneo".
    Queste invece le parole con cui lo stesso musicista ha voluto lasciare i suoi tantissimi ammiratori: "Voglio ringraziare tutti coloro che durante il mio viaggio mi hanno aiutato. Mi auguro che coloro che hanno sentore di poter scrivere, suonare e fare performance lo facciano. Se non lo fate per voi stessi almeno fatelo per noi. Il mondo non solo ha bisogno di più artisti, è anche molto divertente esserlo". (ANSA).
   

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