FdI chiede "cambio paradigma" azione Regione Umbria

Umbria

Per coordinatore "impensabile solo rincorrere i problemi"

(ANSA) - PERUGIA, 31 GEN - "I dati pandemici e quelli economici legati alla emergenza trasmettono l'urgenza di azioni mirate e capaci di incidere. Fratelli d'Italia rivendica un profondo cambio di paradigma nella azione della Amministrazione regionale": lo sottolinea il sen. Franco Zaffini, coordinatore umbro di FdI che fa parte della coalizione che guida l'Umbria con Lega e Forza Italia. "Impensabile rincorrere solo i problemi - aggiunge - ma serve da subito visione e programmazione per sostenere e a volte arginare l'operato di una azione amministrativa che viene avvertita come calata dall'alto, in molti casi, senza contatto con la realtà".
    "Ultimo esempio - sostiene Zaffini - i 'progetti' trasmessi al Governo per il Recovery Fund, frutto della programmazione della sinistra e raccattati alla rinfusa nei cassetti degli assessorati. Serve una gestione collegiale con il coinvolgimento del Consiglio regionale e dei partiti (che ricordiamo hanno vinto le elezioni), e mettendo intanto fine al ruolo esorbitante del capo di Gabinetto. Già nel prossimo futuro serve adottare strumenti di preventiva condivisione mettendo fine a questa 'assenza delle politica' e mancanza di visione. Basta con le Intromissioni, spesso goffe e provinciali, nelle dinamiche interne dei Partiti e delle amministrazioni comunali. Anche, non certo ultima, la gestione pandemica della Sanità è lasciata in emergenza quotidiana e in grave ritardo, sindaci usati come scudi umani nella emergenza (come sta accadendo in questi giorni anche sulle scuole e spazi pubblici) e interi territori in comprensibile agitazione e in aperta polemica con le scelte sanitarie della emergenza attuate senza un progetto di comunicazione e condivisione: esempio sul ruolo ospedali di Spoleto, Pantalla e Terni. Oggi l'Umbria è attesa ad uno scatto di orgoglio e FdI è consapevole della grande responsabilità ricevuta dai Cittadini. Appuntamenti che stanno alle porte come il Piano sanitario e il Piano dei rifiuti, che non possono essere affrontati con superficialità e arroganza, questa peraltro del tutto fuori luogo e fuori contesto". (ANSA).
   

Perugia: I più letti