Con ricavato delle attività di una ex paziente e in suo ricordo
(ANSA) - PERUGIA, 23 NOV - Il personale sanitario della struttura complessa di Neurofisiopatologia-Centro di riferimento Sla, dove Isabella Carco è stata curata per anni, la ricorda come esempio da proporre. Isabella, origini piemontesi, residente a Basta umbra, dove gestiva un esercizio commerciale, morta nel 2019, ha voluto lasciare una testimonianza tangibile della sua presenza in quel reparto, in segno di gratitudine per chi l'ha assistita. Negli ultimi mesi, nonostante l'aggravarsi delle sue condizioni cliniche, valorizzando le sue capacità artistiche, ha realizzato oggetti in legno raffigurati i protagonisti del presepe di Natale ed altre addobbi artigianali di grande originalità, che ha poi messo in vendita nei mercatini, e organizzato piccole aste.
Il ricavato, così come aveva sollecitato i familiari, è statro destinato all'acquisto di una seggiola polifunzionale, utile ai pazienti ricoverati, per trascorrere alcune ore della giornata usufruendo così di un confort migliore. Questa mattina, lunedì 23 novembre, presente una delle figlie, Gaia, la poltrona mobile è stata consegnata alla struttura diretta dalla dottoressa Teresa Cantisani, che ha voluto soffermarsi sulle qualità umane della paziente e sulla utilità della donazione: " Isabella - ha detto, secondo quanto riferisce una nota dell'ospedale - era una vera combattente, sempre propositiva, ci aveva parlato di questo suo progetto ed ora condividiamo i sentimenti dei familiari nel vedere che si è realizzato. Vogliamo onorarne la memoria - sottolinea- ricordandone la fierezza e questo gesto di grande umanità". (ANSA).