Individuato impiego in tre anni 231 lavoratori 'irregolari'
(ANSA) - SPOLETO (PERUGIA), 04 AGO - Ha accertato l'impiego, in tre anni, di 231 lavoratori considerati irregolari o "in nero" da parte di una società, operante nel settore dell'assistenza per anziani e disabili la guardia di finanza di Spoleto. Contestati più di due milioni e mezzo di euro sottratti a tassazione e quasi 700 mila euro di Iva evasa. Il rappresentante legale della società è stato denunciato per omessa dichiarazione e mancato versamento di ritenute.
Secondo gli investigatori la società applicava ai clienti tariffe "bassissime", possibili grazie all'elargizione alle "badanti" di stipendi ben al di sotto di quanto gli operatori del settore percepiscano normalmente, "così da potere sbaragliare la concorrenza". Ai dipendenti venivano anche applicate ulteriori ritenute arbitrarie - per la guardia di finanza - e, per completare il quadro, non venivano fatti né i versamenti contributivi né quelli per garantire le coperture assicurative contro gli infortuni sul lavoro. Il tutto applicando, ai servizi - è emerso sempre dall'indagine -, un'aliquota Iva "molto più bassa" di quella prevista. (ANSA).