Disposto da questura Terni per giovani varie regioni
(ANSA) - GIOVE (TERNI), 14 MAG - Divieto di ritorno nel comune di Giove per oltre 200 persone, per lo più giovani in gran parte residenti in Lombardia, Piemonte, Veneto ed Emilia Romagna, che avevano partecipato a un rave party abusivo il 22 e 23 febbraio nell'area di un capannone in disuso, in località Iana alle porte di Giove. Lo ha disposto la Divisione anticrimine della questura di Terni.
Il rave era stato interrotto dall'intervento delle forze di polizia, con l'identificazione e la denuncia di tutti i partecipanti ancora presenti, circa 400 persone, e con l'individuazione dei 15 organizzatori, nei confronti dei quali era stato disposto l'allontanamento con foglio di via obbligatorio ed il sequestro dei materiali utilizzati. Nel corso dei successivi accertamenti è stato disposto il divieto di ritorno per gli altri 200, tutte risultate con precedenti penali ed abituali frequentatori di rave party. (ANSA).