"Ora ci sentiamo liberi ma cambia poco" dice una residente
(ANSA) - GUALDO CATTANEO (PERUGIA), 11 APR - "Pozzo non è più 'zona rossa', dopo 14 giorni hanno tolto le transenne e questo ci fa sentire più liberi, anche se in definitiva poco cambia dato che dobbiamo comunque restare a casa". A raccontare all'ANSA come sono trascorse le due settimane da "blindati" è Michela, una giovane mamma di 2 bambini, che vive in questo borgo del comune di Gualdo Cattaneo.
"Sono stati giorni pesanti - ha spiegato - Per ogni cosa dovevi chiedere alla Protezione civile oppure rivolgerti al Centro operativo comunale e la spesa te la dovevi far portare a casa.
E' stata una continua sensazione di oppressione, ma comunque necessaria". Michela racconta che ogni giorno "ci dovevamo misurare la febbre almeno 2 volte e la Usl ci telefonava per conoscere il nostro stato di salute. Fortunatamente - racconta ancora - è andato tutto bene". Chi ne ha risentito maggiormente della blindatura, secondo la donna, sono stati i bambini più piccoli.