Indagine partita da Assisi, proponeva vendite ma poi spariva
E' stato definito dalla polizia un "mago delle truffe on-line", un quarantasettenne originario di Milano denunciato a piede libero al termine di un'indagine condotta dal commissariato di Assisi che da mesi era sulle sue tracce. Ventuno, in poco più di un anno, quelle che gli investigatori gli addebitano, ai danni di clienti di varie parti d'Italia attraverso siti di vendita sul web.
L'uomo proponeva - secondo quanto ricostruito dalla polizia - l'acquisto di macchine fotografiche di valore, di monete preziose da collezione e di costosi kit per capelli di un noto marchio. Presunti raggiri che, in base alle indagini, avvenivano sempre con le stesse modalità: il quarantasettenne inseriva la propria proposta di vendita, con tanto di foto, forniva al cliente un codice Iban per il pagamento di quanto pattuito salvo poi, a somma intascata, sparire. Un meccanismo che gli avrebbe fruttato circa 8 mila euro. A far scattare le indagini la denuncia arrivata al commissariato di Assisi da un assisano.