Tra le accuse, riduzione in schiavitù, sequestro, traffico droga
(ANSA) - PERUGIA, 8 LUG - Centootto persone imputate nel processo Girasole sono state assolte dalla Corte d'assise di Perugia perché il "fatto non sussiste".
Nel marzo 2017, vale a dire 18 anni dopo le indagini della Direzione distrettuale antimafia, gli imputati erano stati rinviati a giudizio. Le accuse contestate a vario titolo riguardavano ipotesi di sfruttamento della prostituzione, riduzione in schiavitù, sequestro di persona, immigrazione clandestina, contraffazione di documenti, traffico di droga e violenza privata. Nell'ottica accusatoria la presunta organizzazione criminale gestiva il narcotraffico di cocaina dalla Colombia e alcuni night-club dell'Umbria.
Le indagini dei carabinieri del Raggruppamento operativo speciale si erano anche concentrate sul presunto traffico internazionale di clandestini dai Paesi dell'Est europeo verso Italia, Francia, Portogallo e Germania. La Corte d'assise di Perugia si è riservata il deposito delle motivazioni della sentenza entro 90 giorni.