Fino ad ora smaltite 100 mila tonnellate. Resta il nodo privati
(ANSA) - NORCIA (PERUGIA), 2 LUG - Nel cratere umbro del terremoto sono da rimuovere ancora 53 mila tonnellate di macerie pubbliche. Dopo la scadenza dell'accordo nel dicembre scorso, nei prossimi giorni la Regione Umbria affiderà di nuovo l'incarico della rimozione alla società Valle umbra servizi (Vus) e in tal senso sono arrivate le necessarie autorizzazioni sia da parte di Anac che del commissario straordinario alla ricostruzione post sisma. La conferma arriva dagli uffici regionali competenti.
Fino ad ora ne sono state rimosse circa 100 mila tonnellate, ma intanto resta il nodo dello smaltimento "privato" che rischia di diventare un aggravio di spesa importante per i cittadini chiamati a demolire interamente o parzialmente gli edifici danneggiati di proprietà. In questo caso i privati sono chiamati a organizzarsi la rimozione e lo smaltimento dei detriti incaricando direttamente professionisti del settore.
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