Il gip ha accolto la richiesta di giudizio immediato
(ANSA) - PERUGIA, 2 LUG - Annullata la misura cautelare degli arresti domiciliari per Gianpiero Bocci, Emilio Duca e Maurizio Valorosi, indagati nell'ambito dell'inchiesta dalla procura di Perugia sui presunti concorsi truccati all'ospedale del capoluogo umbro.
La decisione è stata presa dal gip Valerio D'Andria, il quale ha accolto la richiesta di giudizio immediato per i tre principali indagati dell'inchiesta nota come "Concorsopoli".
La richiesta era stata avanzata dei pubblici ministeri della stessa procura di Perugia.
L'ex sottosegretario agli interni, così come l'ex dg dell'ospedale perugino e l'ex direttore amministrativo, sono stati detenuti ai domiciliari dal 12 aprile scorso. Circa un mese fa il gip aveva ordinato la proroga della misura cautelare.
Per Gianpiero Bocci, Emilio Duca e Maurizio Valorosi il processo inizierà il 22 ottobre. E' spiegato nel provvedimento del gip Valerio D'Andria che ha accolto la richiesta inoltrata ieri dalla Procura di Perugia di processare i tre con rito immediato. Stando alla ricostruzione dei magistrati inquirenti, contro di loro "la prova appare evidente"