Operazione Cc, dopo alcuni mesi particolari in conferenza stampa
(ANSA) - PERUGIA, 18 GIU - Sette rapine in pochi mesi, tra Umbria e Toscana, in molti casi con episodi di violenza, botte e spari di pistola, per un bottino complessivo di oltre 150 mila euro. E' il bilancio di una lunga attività di indagine portata a termine dai carabinieri della Compagnia di Perugia, in collaborazione con i colleghi di Prato e di Catania e che ha portato all'esecuzione di ordinanze di custodia cautelare nei confronti di 14 italiani, nove in carcere (una persona è ancora ricercata) e cinque ai domiciliari.
Rapina aggravata, sequestro di persona, porto illegale di armi e lesioni personali aggravate i reati contestati a vario titolo ai presunti rapinatori che, secondo la ricostruzione degli investigatori, erano divisi in due gruppi criminali, uno con base nell'Assisano, l'altro a Prato, ma che in realtà rappresentavano un unico sodalizio che collaborava ai vari colpi messi a segno. Gli arresti risalgono al dicembre scorso ma stamani, in una conferenza stampa, i carabinieri hanno fornito elementi e particolari.