Misura cautelare del divieto di avvicinamento alla famiglia
(ANSA) - PERUGIA, 23 MAG - Per anni ha picchiato la moglie anche quando era incinta e poi davanti alle loro due figlie piccole, minacciandola di morte o di sfregiarla con l'acido se avesse deciso di lasciarlo. Nei confronti dell'uomo, un moldavo di 44 anni - che in una occasione - rientrato in casa completamente ubriaco, avrebbe persino tentato di soffocare la moglie con un cuscino - è stata eseguita la misura cautelare del divieto di avvicinamento all'abitazione e ai luoghi abitualmente frequentati dalla donna e dalle due figlie.
Al termine di una articolata indagine condotta dalla squadra mobile della questura di Perugia è stato infatti contestato all'uomo il reato di maltrattamenti in famiglia ai danni della moglie, con l'aggravante di aver fatto assistere le due figlie a svariati episodi di violenza fisica e psicologica.
Il 44enne, privo di precedenti ma abituale assuntore di alcolici, aveva costretto la moglie, sua connazionale, a subire quotidiane sopraffazioni.
Tutto questo ha convinto, dietro richiesta del pm titolare del fascicolo, il Gip presso il Tribunale di Perugia ad emettere immediatamente una misura cautelare applicativa del divieto di avvicinamento.
Il provvedimento è stato eseguito dagli agenti della squadra mobile, sezione "Reati contro la persona". La donna e le due figlie minori sono state collocate in una struttura protetta.