ANSA racconta le eccellenze dell'Umbria, 5/a regione in Italia per notorietà

Umbria
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Brunello Cucinelli: 'Investire sulla nostra terra'. La presidente della Regione, Catiuscia Marini: 'Umbria Operosa da scoprire'

Raccontare le tante eccellenze dell'Umbria ed 'esportarle' nel mondo attraverso la piattaforma informativa dell'ANSA, sempre più a disposizione delle comunità, per far crescere i territori, veicolando notizie che da locali diventano globali. Questi alcuni dei temi dell'evento "Raccontare l'eccellenza. L'informazione ANSA per diffondere il meglio dell'Umbria in Italia e nel mondo", che si é tenuto oggi al teatro Cucinelli di Solomeo, alle porte di Perugia.

Al centro dell'iniziativa, dunque, alcuni dei settori per cui la regione è conosciuta ovunque e il ruolo dell'Agenzia per la loro promozione e valorizzazione. Con la sede ANSA Umbria che ha festeggiato, per l'occasione, anche i 30 anni dalla sua costituzione. All'incontro hanno partecipato, tra gli altri, la presidente della Regione Catiuscia Marini e Brunello Cucinelli, insieme al presidente dell'ANSA Giulio Anselmi e al direttore Luigi Contu. "Quella dell'ANSA è informazione che racconta quello che un territorio e le sue persone esprimono", ha detto la presidente Marini. "Vi ringrazio per come ci aiutate a raccontare l'Umbria che sta in piedi dopo il terremoto - ha aggiunto - valorizzando storie di successo che vanno oltre un'agenda di criticità".

Anselmi ha ricordato che l'ANSA è una azienda editoriale "che cerca di far convivere il grande mondo con il cortile di casa, raccontando le due cose con credibilità". Dopo Napoli, Bologna e Trieste oggi il tour dell'ANSA ha fatto tappa a Perugia e in una Regione come l'Umbria "tra le prime 5 Regioni italiane più note al mondo". "Vogliamo rendere note al mondo intero - ha aggiunto - le cose positive e le eccellenze dell'Umbria, che non è solo economia, turismo e cultura. E lo facciamo puntando ad una informazione corretta e credibile, importante e di riferimento in un'epoca di fake news". Un "momento particolare" è quello che l'informazione sta vivendo oggi, ha sottolineato Contu: "Se pensiamo al nostro primo lancio del 1945 - ha detto il direttore dell'ANSA - questo aveva già il carattere del tweet e quindi possiamo dire che nasciamo già digitali. Ma questa sfida digitale ci ha portato a stare al passo con i tempi e ad avere 28 milioni di utenti unici nel sito con tutti i corrispondenti in Italia che leggono il Paese attraverso gli occhi dell'ANSA".

Una grande piattaforma informativa che ora viene messa a disposizione per far crescere i territori ed è questo, ha aggiunto Contu, "il vero valore che possiamo portare al sistema e allo sviluppo facendo capire quanta eccellenza c'è attraverso i nostri canali specializzati". Per una notizia che "da locale diventa globale". Brunello Cucinelli ha poi parlato di una società dove oggi a farla da padrone sono "inquietudine e instabilità" per un animo umano "in difficoltà". "Nelle nostre piccole città dell'Umbria - ha detto - si può riprogettare l'umanità trovando armonia verso il creato ed equilibrio tra esseri umani, perché girando il mondo sono sempre più convinto che noi viviamo in una terra speciale". Sulle eccellenze dell'Umbria si sono soffermati anche alcuni degli imprenditori invitati. Antonio Baldaccini, Ad di Umbragroup, azienda attiva nel settore aerospaziale, ha parlato di "stile imprenditoriale del futuro".

"Come impresa eccellente - ha detto - abbiamo l'obbligo di guardare e valorizzare i processi produttivi e relazionali". Olga Urbani, Ad di Urbani Tartufi, ha messo l'accento sulla grandezza di una azienda che "non va mai data per scontata ma occorre mettersi alla prova ogni giorno". Ultima nata, ha ricordato, è infatti un'azienda "che produce piante da tartufo per fare della coltivazione qualcosa di certo e per lasciare a chi verrà dopo di noi qualcosa che resti". Per Luca Tomassini, fondatore e Ad di Vetrya, il modello di azienda di riferimento da seguire "è quello che ha bisogno contemporaneamente di cervelli e di computer". Simone Ferlin, presidente della Sterling, azienda farmaceutica che opera a livello nazionale e internazionale, ha spiegato che l'Italia "in questo settore in crescita costante è ai vertici". "E in Umbria - ha aggiunto - noi cerchiamo di attrarre competenze per sviluppare questo business". Nel programma dell'iniziativa anche due testimonianze. La prima quella di Emanuela d'Abbraccio, restauratrice di opere d'arte e cittadina di Norcia, una delle tante figure professionali impegnate a ricostruire il patrimonio artistico e culturale dopo il terremoto che ha colpito l'Umbria. La seconda è stata quella di Paolo Sportoletti, ricercatore del Centro di ricerca emato-oncologico dell'Università-Azienda ospedaliera di Perugia, il quale ha ricordato come Perugia sia "un ambiente estremamente felice per questo tipo di lavoro di analisi e ricerca e per curare malattie importanti".

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