Condotta dall'Università di Perugia e da Iom-Cnr
Ha fornito preziose informazioni per lo sviluppo di "nuove cure" contro i tumori, un recente studio compiuto da un gruppo di ricercatori dell'Università di Perugia, Alessandro Paciaroni, Caterina Petrillo, Francesco Sacchetti, Federico Bianchi, e dell'Istituto officina dei materiali del Consiglio nazionale delle ricerche (Iom-Cnr), dottoressa Lucia Comez, nell'ambito di una collaborazione internazionale.
La ricerca - è detto in un comunicato dell'ateneo del capoluogo umbro - ha mostrato come l'interazione tra la molecola antitumorale Actinomicina D (ActD) con alcune strutture del Dna possa inibire, mediante un'azione stabilizzante, l'attività di enzimi legati alla replicazione delle cellule tumorali.
I risultati sono stati pubblicati sulla rivista internazionale Nucleic acids research.
Secondo chi l'ha realizzata, la ricerca fornisce dati "utili" per lo sviluppo di farmaci che vadano a colpire esclusivamente le cellule malate, riducendo la necessità di ricorrere alla chemioterapia.