Boccardo, sisma ferita che si prolunga

Umbria

Vescovo parla di "promesse deluse e lentezze burocratiche"

Ha parlato anche delle "ferite del terremoto che si prolungano nella gente della Valnerina" l'arcivescovo monsignor Renato Boccardo in occasione delle celebrazioni per San Ponziano, patrono di Spoleto.
    La liturgia in cattedrale è stata animata dalla cappella musicale del Duomo e dal coro delle parrocchie cittadine diretti da Loretta Carlini. Vi hanno assistito il sindaco di Spoleto Umberto de Augustinis, e quelli di altri Comuni della Diocesi, la presidente dell'Assemblea legislativa Donatella Porzi e diversi parlamentari.
    Nell'omelia, l'arcivescovo ha parlato di "una fase della vita sociale che ci vede ancora angustiati per una crisi che sembra non avere fine". "E - ha aggiunto - per le ferite del terremoto che si prolungano nella gente della Valnerina e si concretizzano in promesse deluse e in frustranti lentezze burocratiche".
    Boccardo si è poi soffermato sull'attività della Caritas diocesana, della mensa della Misericordia, dei Centri di ascolto e dei numerosi volontari.
   

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