Presepe vivente a Caltabellotta, sessanta attori tra le vie del borgo

Sicilia

Quattro gli appuntamenti in programma diretti da Marco Savatteri: 26 e 27 dicembre 2022, 5 e 6 gennaio 2023 dalle 17 alle 22

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Caltabellotta è un borgo-gioiello che sembra già un presepe, un dedalo di stradine medievali a mille metri di altitudine dominate dalle rovine del castello normanno, dall’eremo intitolato a San Pellegrino e dalle necropoli Sicane. Greci, romani, bizantini, arabi, normanni, svevi, hanno lasciato straordinarie testimonianze in oltre due millenni di storia. Per la diciassettesima edizione del presepe vivente a Caltabellotta si terrà quest’anno uno straordinario spettacolo la cui regia è stata affidata a Marco Savatteri, fondatore della scuola del musical di Agrigento e autore di spettacoli in Italia e all’estero.

Una scena del presepe vivente
Una scena del presepe vivente

Gi spettacoli

Sessanta attori, professionisti e abitanti del luogo, metteranno in scena il miracolo della Natività tra le stradine del paese, dove le vecchie casupole contadine scavate nella roccia sembrano la Betlemme di duemila anni fa e dove le degustazioni (macco di fave, salsiccia e vino, pane e olio, ricotta formaggio e olive) saranno stazioni di un percorso spettacolarizzato, tra musica e luci.

Il programma

Quattro gli appuntamenti in programma: 26 e 27 dicembre 2022; 5 e 6 gennaio 2023 dalle 17 alle 22. Il coupon di ingresso (6 euro intero, 4 euro ridotto per bambini fino a 12 anni) si trova sul sito www.leviedeitesori.com e comprende sia il percorso teatralizzato che le degustazioni. Bisogna solo scegliere il giorno, non è necessario prenotare l’orario: una volta entrati, ci si può intrattenere quanto si desidera. Saranno disponibili pullman da Palermo, grazie alla collaborazione di Autoservice.

"Un luogo unico"

"Una ricostruzione immersiva ed esperienziale – dice Marco Savatteri - in un luogo unico scavato nella roccia. Puntiamo sulla ricerca dell’antico e del vero: nel presepe infatti saranno rappresentate le antiche tradizioni musicali, canti e novene recuperate da ogni parte della Sicilia e riportate in vita da attori e musicisti; in scena anche gli antichi mestieri con oggetti, costumi e azioni teatrali che convergono verso la Natività; il tutto intrecciato in una drammaturgia composita e armonica". "Dopo lo stop dovuto alla pandemia – dice il sindaco, Calogero Cattano - ci accingiamo a offrire ai visitatori un'edizione speciale. Siamo contenti e orgogliosi di essere riusciti a coinvolgere quante più associazioni del luogo. Caltabellotta, con la sua storia, i suoi monumenti e le sue bellezze, sono certo, saprà regalare magiche emozioni a quanti verranno a trovarci". Aggiunge il vicesindaco Biagio Marciante: "La presenza di Marco Savatteri e dei suoi ragazzi, insieme con i giovani attori di Caltabellotta, sarà il valore aggiunto di questa edizione. Da mesi lavoriamo incessantemente per programmare una manifestazione di grande richiamo artistico e culturale. Tantissimi i giovani coinvolti, spinti dal desiderio di dare vita a un'edizione innovativa.  Tante, infatti, saranno le novità e, grazie anche alla sinergia con la Fondazione de Le Vie dei Tesori, offriremo nuovi servizi che ci permetteranno di migliorare l'accoglienza di turisti e visitatori". "Caltabellotta – dichiara poi Laura Anello, presidente della Fondazione Le Vie dei Tesori - è stato uno dei paesi più visitati per Borghi dei Tesori Fest, non solo perché è stato aperto alle visite il sito dell’antica sinagoga ebraica, un luogo raro e di grande importanza, ma perché tutta la comunità si è messa in gioco, come avviene adesso in questo presepe che segna un’altra tappa nel percorso di rigenerazione culturale e sociale che Caltabellotta sta compiendo".

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