Il difensore aveva chiesto al giudice di applicare una misura cautelare meno afflittiva quale, ad esempio, gli arresti domiciliari col braccialetto elettronico
Resta in carcere Adriano Vetro, il bidello di 47 anni reo confesso dell'omicidio del cardiologo Gaetano Alaimo, 65 anni, ucciso martedì pomeriggio nel suo ambulatorio di Favara. Il gip del tribunale di Agrigento ha convalidato l'arresto e ha, appunto, disposto la custodia cautelare in carcere. La difesa dell'indagato ha già annunciato che lunedì formalizzerà istanza al Riesame.
L'interrogatorio
Ieri, durante l'interrogatorio, Vetro aveva ribadito la confessione già fatta a pm e carabinieri subito dopo che era stato rintracciato e portato alla caserma della tenenza dell'Arma di Favara. Il difensore aveva chiesto al giudice di applicare una misura cautelare meno afflittiva quale, ad esempio, gli arresti domiciliari col braccialetto elettronico. Il procuratore capo aveva, invece, chiesto la convalida dell'arresto e la custodia cautelare in carcere.