Ragazza uccisa a Caccamo, vandalizzata lapide in suo ricordo

Sicilia

In risposta all'atto vandalico il Comune di Caccamo ha organizzato una fiaccolata cui hanno preso parte centinaia di persone

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E' stata danneggiata l'edicola votiva realizzata in ricordo di Roberta Siragusa, la ragazza di 17 anni uccisa dal fidanzato, Pietro Morreale, 21 anni, nei giorni scorsi condannato in primo grado all'ergastolo. L'edicola, costruita sul Monte Rotondo, luogo di ritrovamento del cadavere, è stata bruciata nella notte tra lunedì e martedì 25 ottobre. 

La fiaccolata

In risposta all'atto vandalico il Comune di Caccamo ha organizzato una fiaccolata ieri sera. In centinaia hanno preso parte al corteo: gli amici di Roberta, i genitori della ragazza, cittadini, il sindaco di Alia con la fascia tricolore, il comandante dei carabinieri da Termini Imerese. Roberta, nella notte fra il 23 e il 24 gennaio 2021, è stata colpita a morte con una pietra e poi, quando probabilmente era ancora viva, venne bruciata alle pendici del Monte San Calogero.

Le parole del sindaco Franco Fiore

"Con un gesto ignobile, qualcuno ha tentato di cancellare la memoria di Roberta Siragusa. Siamo scossi e sgomenti per l'accaduto. A Iana, Filippo e Dario la nostra solidarietà. Siamo certi che le forze dell'ordine assicureranno alla giustizia gli autori di tanta crudeltà". Lo hanno detto il sindaco di Caccamo Franco Fiore e la giunta municipale, esprimendo profondo rammarico. Solidarietà alla famiglia di Roberta è stata espressa dal sindaco anche telefonicamente. Le indagini sono condotte dai carabinieri.

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